LE MARCHE

Villa Lavagnino

Camerata Picena

1361 / Villa Lavagnino / Camerata Picena

Splendida villa signorile del XIX secolo con affreschi e dettagli architettonici originali, completamente e fedelmente restaurata e circondata da bellissimo parco privato.

Villa Lavagnino si trova in zona collinare nel Comune di Camerata Picena, in prossimita' del Castello del Cassero e a pochi minuti da luoghi ricchi di cultura e storia delle Marche.

La proprieta', edificata nel 1881 da Eugenio Bianchi (1843-1925) come casa di villeggiatura e recentemente adibita a Bed and Breakfast,è iscritta nel circuito del “FAI” unitamente alla torre di guardia del castello del XIV secolo che fronteggia la villa.

Attualmente la villa si sviluppa su due piani per 350 m²: 12 locali, 4 bagni, 1 balcone, ampia soffitta, 1 grotta, 2000 m² di giardino, parcheggio privato e deposito attrezzi. La villa è completamente affrescata.

La proprietaria, Serenella Paladini, ha provveduto ad un attento e fedele restauro, avvenuto nel 2002, valorizzando al massimo gli affreschi e i materiali di pregio, riportandola al suo originario splendore.  Anche l’esterno della villa subisce un’importante recupero riportando alla luce i mattoncini a vista, interrotto dalle cornici alle finestre e dal balconcino con ringhiera in ferro posto sopra il portone d’ingresso.

Dalla strada si entra nel parco oltrepassando il monumentale cancello in ferro dell’epoca. Un’oasi di pace dove ci si può rilassare all’aperto, ascoltando musica, leggendo un libro, godendosi il panorama suggestivo e poter trascorrere piacevoli serate in compagnia, impreziosito da querce secolari, piante e roseti.  Sul retro della villa il giardino digrada dolcemente, percorso da camminamenti in pietra che ne arricchiscono il valore. Ristrutturati anche gli annessi esterni.

Ulteriori informazioni storiche, descrizione degli interni e galleria immagini si possono trovare nelle sezioni DETAILS e GALLERY.

Villa Lavagnino e' in vendita a € 650.000.









































Location

Villa Lavagnino si trova in zona collinare nel Comune di Camerata Picena, in prossimita' del Castello del Cassero e a pochi minuti da luoghi ricchi di cultura e storia delle Marche.


Note storiche e descrizione

Villa signorile del XIX secolo, edificata nel 1881 da Eugenio Bianchi (1843-1925) che la fece costruire vicino al Castello del Cassero come casa di villeggiatura.

«Era abitudine dei papi dell’epoca di concedere ai nobiluomini più facoltosi e fedeli la possibilità di costruirsi al centro delle proprietà un castello o una rocca difensiva e l’erezione della torre in quella zona sembrava auspicabile e necessaria. Con questo sistema il pontefice si garantiva una cinta difensiva di castelli nei pressi della città e nello stesso tempo saldava un debito di riconoscenza nei confronti di chi l’aveva fedelmente servito» …

Dopo la seconda metà dell’Ottocento, l’ingegner Eugenio Bianchi, possidente anconetano, proprietario di terreni al Cassero costruisce la villa che donò alla figlia Clementina moglie del nobile Edoardo Fieschi di Lavagna, da cui il nome “villa Lavagnino”.

Struttura a due piani circondata da un bellissimo parco privato e recentemente adibita a Bed and Breakfast, la proprietà è iscritta nel circuito del “FAI” unitamente alla torre di guardia del castello del XIV secolo (struttura militare costruita per opera del conte Nicolò Toriglioni Ambasciatore di Ancona presso Urbano IV) che fronteggia la villa.

Non ci sono vincoli edilizi della “Sovrintendenza per la valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici” e questo permetterebbe ancora eventuali ristrutturazioni qualora si richiedesse una diversa personalizzazione degli ambienti.

Attualmente la villa è sviluppata per 350 m²: 12 locali, 4 bagni, 1 balcone, ampia soffitta, 1 grotta, 2000 m² di giardino, parcheggio privato e deposito attrezzi. La villa è completamente affrescata; un affresco, risalente come gli altri alla data di costruzione della villa, raffigura il castello del Cassero come appariva all’epoca. All’interno della villa vi è anche una piccola scultura in altorilievo sul muro raffigurante lo stemma araldico della famiglia Bianchi.

La proprietaria, Serenella Paladini, ha provveduto ad un attento e fedele restauro, avvenuto nel 2002, valorizzando al massimo gli affreschi e i materiali di pregio, riportandola al suo originario splendore.

Anche l’esterno della villa subisce un’importante recupero riportando alla luce i mattoncini a vista, interrotto dalle cornici alle finestre e dal balconcino con ringhiera in ferro posto sopra il portone d’ingresso.

Dalla strada si entra nel parco oltrepassando il monumentale cancello in ferro dell’epoca. Un’oasi di pace dove ci si può rilassare all’aperto, ascoltando musica, leggendo un libro, godendosi il panorama suggestivo e poter trascorrere piacevoli serate in compagnia, impreziosito da querce secolari, piante e roseti.

Sul retro della villa il giardino digrada dolcemente, percorso da camminamenti in pietra che ne arricchiscono il valore. Ristrutturati anche gli annessi esterni.

Si accede alla villa passando per un’ampia galleria, anch’essa finemente affrescata. Il corridoio attraversa tutta la casa e arriva fino al parco che si sviluppa nella parte posteriore della villa. Entrando, a sinistra si trova un ampio e luminoso salotto con caminetto e l’appartamento di servizio. Del tutto autonomo e riservato è composto da una camera, un servizio ed un piccolo soggiorno. Sulla destra della galleria c’è la sala da pranzo dalla quale si gode una splendida veduta. Separata dalle scale di accesso al piano superiore, c’è una cucina per scaldare e presentare le vivande con accesso alla “grotta” attualmente destinata a inconsueta “dispensa”. L’ altra cucina usata per la preparazione dei pasti è esterna ma contigua alla prima.

Al piano superiore si accede con un’ampia scala. Nel piano mezzanino c’è la lavanderia. Salendo ancora ci sono le quattro grandi camere, i due eleganti bagni e validissimi angoli di cottura a scomparsa. Bloccando opportunamente le porte di comunicazione si creano praticissimi mini appartamenti. Esiste anche un bellissimo sottotetto, attualmente adibito a soffitta che non è stata mai trasformato in mini-appartamento facilmente convertibile in una romantica location di impensabile qualità. Anch’esso affrescato permetterebbe anche l’apertura di una terrazza con un’eccellente vista sulla vallata circostante.

I dintorni

Villa Lavagnino si trova a pochi minuti da luoghi ricchi di cultura e storia nelle Marche:
Ancona capoluogo, città storica, centro commerciale, centro turistico e porto di rotte che la collegano alla Grecia e raggiungono tutto il medio oriente;
Urbino città rinascimentale dei Montefeltro nonché Ateneo ricco di storia e tradizione del sapere;
Senigallia con la sua “spiaggia di velluto”;
Loreto, uno dei più antichi luoghi di culto mariano del mondo cattolico;
Osimo, la città dei “senza testa” e le sue grotte ipogee;
Castelfidardo e la sua storia con la fisarmonica;
Macerata, città romana “Helvia Recina”, famoso centro universitario fondato nel 1290 come “scuola del Diritto” e lo “Sferisterio” oggi sede dell’”Opera Festival”.

Dista solo qualche chilometro dalla Riviera del Cònero con l’omonimo Parco e le sue splendide ed esclusive spiagge di Portonovo, Numana e Sirolo.

 

Prezzo

Villa Lavagnino e' in vendita al prezzo di € 650.000.

Introducing Villa Lavagnino - The leaflet

The gate

Front of the Villa

Perspective of the Villa from the garden

The entrance and ground floor corridor

To the left of the entrance, the reception lounge

The reception lounge

The ceiling of the reception lounge

To the right of the entrance, the dining room

The ceiling of the dining room

The main kitchen

Stairs to the first floor

The upstairs living room

The ceiling of the upstairs living room

The master bedroom

The ceiling of the master bedroom

The master bathroom

The master bathroom

Guest bedroom

Third bedroom

The grotto
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