Nuoto...libero
D’inverno,
passati i mesi in cui le sue acque son rallegrate da giocosa agitazione,
il mare pare russare rumorosamente, come assopito nel cullare delle onde.
E per gli abitanti di una regione come le Marche, tanto legati alla
distesa marina, è come se un caro amico d’improvviso partisse e, seppur
con la promessa di un certo ritorno, s’allontanasse per il lungo durare
dei mesi più freddi.
Ma gli amanti del nuoto, anche se
temporaneamente privi della loro immensa e solare palestra, possono sempre
praticare il loro sport preferito grazie alle tante piscine presenti nel
territorio: sia i centri costieri più grandi che i piccoli paesi
dell’entroterra possiedono infatti piscine (comunali o private, coperte
o all’aperto, olimpioniche o adatte ai bimbi) che offrono, durante tutto
l’arco dell’anno, un’ampia serie di attività sportive tramite cui
allenarsi (ma anche divertirsi) immersi in azzurri specchi d’acqua.
Da sempre si annovera il nuoto quale sport
più completo, dove tutti i muscoli del corpo partecipano equilibratamente
al movimento mantenendo la giusta agilità della struttura ossea. In realtà
esiste una grandissima varietà di discipline acquatiche, praticabili
grazie agli articolati programmi proposti dalle singole piscine, adatti a
soddisfare qualsiasi esigenza, passione ed età.
Si può infatti iniziare con la ginnastica
pre-parto in acqua e le sessioni di acquaticità dedicate ai neonati, per
proseguire con lezioni di nuoto per bambini, ragazzi ed adulti ai
differenti livelli di esperienza. Molte piscine comunali (in accordo con
gli istituti scolastici locali) riservano gli orari mattutini alle
scolaresche, altre s’impegnano nella ginnastica riabilitativa e nei
corsi di nuoto per disabili, altre ancora sono attive nella specifica
preparazione agonistica di novelli atleti.
Le acque delle piscine, piacevolmente
tiepide, sono inoltre a disposizione di squadre di pallanuoto intente nei
propri allenamenti (ad esempio quelle di Pesaro e Loreto)
come di persone non più giovani che recuperano l’elasticità smarrita
grazie a specifici corsi di ginnastica (aquagymn) e così via, sino
alle ore dedicate al nuoto libero ed agli spazi riservati a strutture
collegate quali sauna, solarium e palestra.
Se da una parte gli studenti delle diverse
sedi universitarie marchigiane possono mantenersi in forma avvalendosi di
vantaggiosi abbonamenti, gli aspiranti sub hanno la possibilità (come ad
esempio a San Benedetto del Tronto) di tentare i propri primi passi
nelle profondità delle acque -muniti di maschera e boccale- presso la
locale struttura sportiva.
Molte sono infine le piscine annesse ad
alberghi, camping ed agriturismi marchigiani aperte anche a coloro che non
risultano prettamente ospiti della struttura ricettiva ma che, della
stessa, possono godere tutti i confort e l’organizzazione.
Ad ogni esigenza quindi risponde una
specifica e completa offerta che d’inverno saprà mitigare la nostalgia
delle onde del mare e d’estate fornirà una valida alternativa a spiagge
a volte fin troppo frequentate, arricchendo di tecnica ed esperienza tutti
coloro che vogliono sentirsi parte integrante di un cristallino elemento
tanto semplice quanto importante quale è l’acqua.
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