Casa per Vacanze Il Glicine

Dal Residence Il Glicine potete raggiungere rapidamente a piedi il centro storico di Sarnano. Nella Piazza Alta, la duecentesca Chiesa di S.Maria Assunta custodisce al suo interno una Madonna degli Angeli di Lorenzo D' Alessandro (1483) e una Crocifissione di Girolamo di Giovanni (sec.XV).  

Sempre in piazza si trovano il Palazzo del Popolo, convertito in Teatro nel 1831, il Palazzo dei Priori ed il Palazzo del Podestà. Da visitare la Pinacoteca Civica in cui ammirare, tra le molte opere, una Madonna con Bambino ed Angeli musicanti di Vittore Crivelli. Nello stesso edificio troverete anche il Museo dell'Avifauna, il Museo dei Martelli con pezzi rappresentativi di oltre 100 mestieri, dalla cazzuola usata da Papa Paolo VI nell'Anno Santo 1975 per aprire la Porta Santa sino ai martelli utilizzati dagli agricoltori, dai boscaioli, dai calzolai; infine il Museo delle Armi, con una collezione che va dai primi archibugi sino alle armi della prima meta' del XX secolo.

Chi vuole scoprire altri angoli preziosi delle Marche, da Sarnano potrà partire per escursioni giornaliere verso centri storici incantevoli come Ascoli Piceno, Fermo, Tolentino e Camerino, solo per restare nell’area limitrofa. 

Il mare  è a 60 km mentre la montagna, con i suoi sentieri e i campi da sci è molto più vicina: basta percorrere pochi km e si entra nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini dove gli chi ama il trekking potrà seguire i sentieri del Grande Anello dei Sibillini, un percorso escursionistico di 120 Km completamente segnalato che in nove tappe permette di scoprire l'intera catena montuosa con percorsi dalle 3 alle 6 ore di cammino. http://www.sibillini.net/Chiedi_Sibilla/sentieri/index.html

Lungo i sentieri riscoprirete il contatto con la natura... e le leggende di questi luoghi, come quella della misteriosa Sibilla, intrigante figura dai poteri divinatori... Nella speranza di ricevere oracoli, cavalieri erranti provenienti da tutta Europa raggiungevano il suo antro sul monte oggi chiamato Sibilla a 2175 metri di quota.

Tra questi il Guerin Meschino, giunto da Norcia per conoscere dalla profetessa le origini della sua famiglia. Le sue vicende sono narrate nel romanzo scritto nel 1410 da Andrea da Barberino. 

Se questi personaggi e il fascino evocativo di questo luogo vi hanno catturato, recatevi a Montemonaco (poco più di 20 km da Sarnano): qui il Museo della Grotta della Sibilla custodisce materiale raccolto nel territorio dove la storia ufficiale si inteccia a quella leggendaria della strega ammaliatrice.

Se volete seguire il percorso museale che si snoda nel territorio del Parco potrete anche visitare il Museo Antropogeografico di Amandola, il Museo dei manoscritti leopardiani a Visso, che raccoglie alcuni preziosi manoscritti autografi del poeta marchigiano, tra cui i ben noti Idilli “L’Infinito” e “La Sera del giorno festivo”; il Museo delle Carbonaie a Cessapalombo e il Museo della Nostra Terra di Pieve Torina, che parla del passato contadino di questa zona attraverso oggetti di vita quotidiana e ricostruzioni di ambienti rurali. 

Per gli appassionati d’arte, la meta è sicuramente Montefortino con il Museo Pinacoteca Duranti, nato grazie alla donazione fatta ai suoi concittadini dall’artista Fortunato Duranti (1787-1863): una collezione di 150 opere di pittura e disegno, scultura e arti applicate, dal gotico al neoclassico, tra cui una croce del XIV sec di Jacobello da Bonomo e opere del Perugino.

© 2007 Liberation Ventures Ltd.

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